Oggi vorrei parlare di una birra che mi ha lasciato piacevolmente spiazzato. Già dal titolo si può intuire come questo prodotto contenga, a mio parere, un'intrinseca lotta fra la tradizione birraria europea e gli stili più innovativi e appariscenti d'oltreoceano.
Questa birra viene infatti prodotta grazie alla collaborazione fra Leonardo Di Vincenzo di Birra del Borgo e Sam Calagione del Dogfish Head Brewery ("The First State" Delaware, USA). Tant'è che esistono due versioni di My Antonia!: una venduta negli States, più maltata ed equilibrata, e l'altra, Italiana, incredibilmente più "americana" nell'abbondante luppolatura.
La My Antonia viene definita un "Imperial Pilsner". Già lo stile di appartenenza è tutto un programma. Si tratta di due termini, imperial e pilsner, che accostati necessitano di un chiarimento.
Generalmente "Imperial" siamo abituati a vederlo accompagnare un particolare stile di birra, e cioè lo "Stout". Quando si parla di Imperial Stout ci si riferisce a birre che presentano un tenore alcolico più forte delle normali scure (vedi post precedente).
Anche in questo caso il significato è lo stesso, dato che la gradazione alcolica di Antonia (circa 7%) non è tipicamente da Pils, bensì più alta. Ma c'è di più...
Parliamo ora del tipo di fermentazione per cambiare un pò le carte in tavola. Si tratta di una birra a bassa fermentazione, quindi appartiene alla stessa famiglia delle Pilsner, piuttosto che a quella delle American Pale Ale, che sono prodotte mediante alta fermentazione.
Per la produzione di My Antonia vengono utilizzati malti Pils e Cara Pils, che determinano aromi tipicamente dolci, e vari tipi di luppolo: dal più tradizionale Saaz (responsabile degli aromi erbacei e utilizzato per le classiche Bohemian Pils) ai più moderni Warrior e Simcoe. Ciò provoca anche l'instaurarsi di sapori più speziati e agrumati tipici delle APA. Alla fine di Pils risulta avere molto poco, a partire da: colore, torbidità e sentori tropical/speziati.
Insomma, si tratta di una birra particolare e fuori dall ordinario che merita di essere annusata e gustata pienamente senza pregiudizi.
My Antonia
PREZZO:
4,65€
FORMATO:
33cl
TIPOLOGIA:
Lager (bassa fermentazione)
STILE:
Imperial PilsnerSTILE:
BICCHIERE CONSIGLIATO:
Calice a chiudere
GRADI ALCOLICI:
7.5%
TEMPERATURA DI SERVIZIO:
8-10°C
ASPETTO: 8,5
AROMA: 7,5
Al naso sentori freschi ed erbacei, ma anche spiccate note tropical-fruttate e agrumate che la porgono più vicina a un'APA che a una Pils.
GUSTO: 8
In bocca è corposa e fragrante. evidentemente sbilanciata sui luppoli, si avverte l'erbaceo e la speziatura, con note mielate e pepate dominate dalla frutta tropicale. Sprigiona un potente retrogusto amaro e sottilmente astringente molto resistente, ma quando finisce ti disperi. seduce e abbandona.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI:
l'ho provata con strozzapreti alla crema di zucca e radicchio, ma penso che bevuta da sola renda molto bene.
l'ho provata con strozzapreti alla crema di zucca e radicchio, ma penso che bevuta da sola renda molto bene.
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