martedì 30 agosto 2011

St Peter Brewery e la Old Style Porter

Dato che è troppo tardi per uscire e troppo presto per andare a dormire, vi voglio parlare di una birra che ho avuto il piacere di provare sabato scorso. Si tratta della St Peter Old Style Porter.
Come si può facilmente immaginare si tratta di una Porter che viene prodotta dal birrificio inglese St Peter Brewery. Quest ultimo è aperto dal 1996 vicino a Bungay, a pochi km a sud di Norwich.

Questo birrificio possiede il celebre Jerusalem Tavern, un pub di Londra in cui è possibile gustarsi, alla spina o in bottiglia, tutta la gamma di birre del St Peter Brewery, oltre che altre ottime Ales inglesi. Il pub ha occupato parecchi siti fino all attuale edificio, risalente al 1720, situato al 55 di Britton Street, nel quartiere Clerkenwell.
Attualmente il "JT" è uno dei migliori pub della città, e ad attestarlo c'è il premio "Town Pub Of The Year" che gli è stato conferito nel 2009...


giovedì 25 agosto 2011

Gli ultimi saranno i primi. Il Birrificio Brewfist e la Spaceman

Brewfist è un microbirrificio di recentissima apertura. Inaugurato sabato 18 dicembre 2010 a Codogno (Lodi), ha già portato alla realizzazione di 5 birre artigianali di ottima fattura. Nonostante possa vantare un impianto di medio-grandi dimensioni, Brewfist ha deciso - almeno per ora - di commercializzare le proprie birre solamente in formato 33cl. Scelta che ha dei pro e dei contro. Occorrerà sicuramente rimboccarsi di più le maniche durante le fasi d'imbottigliamento, ma con questo formato più pratico potranno guadagnarci sull'estensione territoriale raggiunta dai loro prodotti.
Il birrificio si occupa solo della produzione di birre ad alta fermentazione, provocatoriamente definite "Italian Ales".
 Le prime 4 Ale prodotte sono rifermentate in bottiglia e ovviamente non filtrate nè pastorizzate, e sono:
- "24K", una Blond Ale fresca, pulita, luppolata, beverina. 4.6% gradi alcolici, da servire a 7°C;
- "Burocracy", una IPA (India Pale Ale) profumata, fruttata, agrumata. 6% gradi alcolici, da servire a 6-8°C. C'è chi la considera la sorella minore della Spaceman;
- "Fear", una Milk Stout scura e cioccolatosa, ottenuta con l'aggiunta di lattosio e fave di cacao. 5.2% gradi alcolici, da servire a temperature adeguate (10-12°C);
- "Jale", una Special Bitter. Ottima Ale di stampo tipicamente inglese. Presenta un vasto bouquet olfattivo, tanto caramello e tostato, e un gran finale secco.



La birra su cui vorrei soffermarmi, però, è la quinta partorita da Brewfist. Ultima in ordine cronologico, ma forse la migliore finora prodotta da questo giovane birrificio che sta facendo molto bene in questo primo anno di attività: la Spaceman...


martedì 23 agosto 2011

Birra alla frutta. Il Birrificio Geco e la sua Scarfiun

Ormai dal 1998 in Italia è possibile produrre birra aromatizzata alla frutta, cosa che già avveniva da tempo negli altri paesi, ma non da noi a causa di una normativa in vigore dal lontano 1962. Nel corso dell ultimo decennio sono molti i birrifici artigianali che si sono destreggiati nella produzione di una o più varietà di questa particolare birra. Ne sono nate:
- birre alle ciliegie, ispirate alle più famose Kriek belghe, che altro non sono che varianti dei Lambic, conosciute per essere birre a fermentazione spontanea. Alcuni esempi importanti, prodotti in Italia, sono la Garbagnina di Montegioco, la Mama Kriek di Baladin e la pluripremiata Scires di Birrificio Italiano;
- birre alle pesche, Quarta Runa di Montegioco;
- birre al ribes nero, Cassissona di Birrificio Italiano;
- birre al pompelmo, IPA di Scarampola;
- birre al lampone, Rubus di Birra del Borgo;
- birre alle castagne, Strada San Felice di Grado Plato;
- birre alle pere, Martina di Pausa Cafè;

....e tante altre.

In questo post mi soffermo in particolar modo ad analizzare una birra alle ciliegie prodotta dal Birrificio Geco di Cornaredo (MI): la Scarfiun...