martedì 13 marzo 2012

Resoconto IBF Milano (9-11 Marzo 2012)

Una tre-giornate molto intensa è appena finita e cosa rimane di questo Italia Beer Festival?
Sicuramente la nuova location, che sarà protagonista di infinite lodi e/o critiche. C'è chi l'ha trovata innovativa, confortevole, bella esteticamente e sapientemente gestita negli spazi, mentre qualcun altro l'ha trovata troppo piccola, fuori mano e poco servita rispetto ai palasport a cui ci si era abituati negli anni precedenti.

Interno del Festival, Spazio Antologico
Quel che è certo è che la risposta da parte della gente c'è stata ed è stata anche molto positiva. L'IBF, a Milano, ha sempre fatto molto bene e anche quest anno non ha deluso. A sentire il parere di alcuni birrai c'è stata una forte crescita di presenze e le aspettative sono state superate. Se questo fosse confermato, significherebbe che il cambio di locazione non ha influito negativamente sulla manifestazione, ma potrebbe addirittura averne incrementato il successo...>>>



Tutti gli stand dei birrifici erano disposti ai quattro lati
Una delle critiche più calde riguardava le dimensioni... Diciamo che dopo il calar del sole arrivavano orde di curiosi, neofiti e ingegneri e si stava un pò stipati, mentre nelle prime ore si circolava meglio. Pensando al futuro: se la presenza è destinata a crescere -come tutti si augurano- ci sarà da piangere, perchè (come ben saprete) lo Spazio Antologico degli East End Studios accoglierà l'IBF meneghino per i prossimi 4 anni.

Birrificio Rurale con: Seta Special, 3°Miglio, 405040, Castigamatt
Punto a favore dello spazio antologico potrebbe essere il 2°piano: poco sfruttato a mio parere. Che io sappia vi si sono svolti i corsi per neofiti ed era presente solo il tavolo de "Il Barattolo" (associazione di collezionismo birrario). Per il resto solo qualche sedia, che non fa mai male, e tanto spazio vuoto. In futuro si potrebbe puntare di più su questo piano, soprattutto nei tempi morti, facendo affluire una maggior quantità di persone in modo da dare anche un pò di respiro a quelli di sotto. Bisognerebbe però creare un qualche richiamo. Butto lì un'idea: creare un mini-museo sulla birra ad aree tematiche e a percorso obbligato, cosi che si salga da una parte e si scenda dall'altra senza creare confusione, e poi aggiungerei molte più sedie e tavolini. Sapete quanta gente ho sentito chiedere:"ma cosa c'è di sopra?ci si siede?" e il vicino:"no, non c'è niente". Più o meno era così. Sono salito due o tre volte e in effetti non ho mai trovato posto a sedere se non per terra, ma mi andava bene...l'importante era prendersi una pausa dal casino di sotto. XP

2°piano Spazio Antologico. Momento musicale
Discorso cibo: senza nulla togliere all'ottima qualità dei prodotti degli espositori Food, secondo me l'offerta di ristorazione andrebbe rivista. Pensare che a un festival della birra la gente si possa sfamare di soli panini può andar bene per chi si ferma qualche ora, ma non per chi si ferma un'intera giornata se non addirittura per tutta la durata della kermesse. Oltre a risultare un po' tedioso alla lunga, si tratterebbe anche di un bell impegno economico visto che alcuni panini venivano a costare anche 4-5-6€ (moltiplicateli per pranzo/spuntini/cena per 2 giorni). Se la gente avesse dovuto fare affidamento SOLO sugli espositori food, i soldi predestinati alle degustazioni avrebbero dovuto spenderli in gran parte per il cibo. Per un appassionato di birra artigianale che viene al festival per la birra artigianale questo risulta un po' svantaggioso, visto che per prendere un solo panino si sacrificano già 4-5-6 degustazioni di birre. Mi pare che in molti abbiano fatto questo stesso ragionamento, dato che la maggioranza dei presenti si è portata cibo da fuori per conservare i gettoni per le birre (vere protagoniste del festival). Credo che sia una buona cosa mantenere le prelibatezze di Thogan Porri e degli altri espositori, ma sarebbe utile anche integrare con altro. Teniamo conto che l'IBF è un festival "alcolico" e i partecipanti hanno la necessità fisiologica di mangiare più volte e negli orari più disparati. Non sarebbe male se venissero serviti piatti di pasta negli orari critici, magari in cambio di gettoni (ma anche gratis o compresi nel prezzo d'entrata)...non scordiamo che si paga un ingresso di ben 8€ e le degustazioni sono da pagare tutte a parte! Mica bruscolini. 

Birrificio BQ alle prese con richieste senza tregua
Ma vi starete chiedendo, quando si arriva alla birra?! Eccoci! Parliamo delle birre.
Se si potesse definire tutto il complesso delle birre presenti con una sola parola, io direi: "sottotono". In generale la qualità era nella media, ma ci si aspettava qualcosa di più da tutti i birrifici e non solo da uno sparuto gruppetto di artigiani. Alcune birre buone, altre poco in forma, altre ancora passavano inosservate... senza infamia e senza lode. E' stato un pò il festival della normalità. Meno male che però c'erano le eccezioni!
Tra l'altro mi è venuto in mente un particolare molto importante. Durante l'ultima giornata, intorno a metà pomeriggio, molti birrai hanno cominciato a suggerire di non lavare più i bicchieri con l'acqua dei lavandini, perchè a quanto pare non era inodore. Purtroppo l'acqua rilasciava un odore che a contatto col bicchiere poteva alterare le caratteristiche della birra durante le fasi di assaggio. A questo problema diversi stand ponevano rimedio sciacquando i bicchieri con un pò di birra prima di riempirli totalmente per l'assaggio.

Birrificio Un Quarto D'Ora Granata 
Su oltre 140 birre presenti alla manifestazione, ne avrò assaggiate una sessantina e me ne sono rimaste impresse solo una manciata (alcune delle quali suggeritemi da degli amici uccellini :-P):
- Tainted Love di Extraomnes;
- Triplexxx di Croce di Malto;
- Hopfelia di Foglie D'Erba;
- 'Na Birretta Nera di Birradamare;
- Zona Cesarini e B-Space Invader di Toccalmatto;
- Sora Ciace del BirrOne;
- Sunflower di Valcavallina;
- Seta Specal del Birrificio Rurale;
- Fiordalisa di Manerba.

Da notare la grande predominanza di birre chiare o molto luppolate. Di altro potrei nominare Pecora Nera del Birrificio Geco, Bitterland di Doppio Malto, PuntoG del BirrOne e Blond di Extraomnes.

Confronto fra birrai: Extraomnes, BirrOne, Foglie D'Erba
Per amor di cronaca segnalo anche 3 birre "One Shot" e/o "celebrative" che devo ammettere fossero molto interessanti e fra le migliori della manifestazione:
- 405040 di Birrificio Rurale, è una Pils che è stata fatta per celebrare i compleanni dei tre componenti del Birrificio Rurale che raggiungono cifra tonda tutti in questo stesso anno;
- TenTen di Bi-Du, è stata fatta per festeggiare il decimo compleanno dalla nascita del birrificio Bi-Du. Ne è uscita una birra da 10°alc. partendo dall'utilizzo di 10 malti e 10 luppoli;
- Real Zest di Extraomnesera una One Shot (ottenuta da una Zest non riluppolata) che non avremo più la fortuna di assaggiare perchè si è trattato solo di un simpatico esperimento, ben riuscito, da parte del mastro birraio Schigi.

Real Zest finita: momenti di disperazione
Ovviamente fino a qua si è trattato di gusti personali, mentre quella che segue è la Classifica Ufficiale delle 5 Birre Vincitrici il Festival di quest anno:
1) Ghost Batch #2 - Birrificio Dada
2) Bitterland - Doppio Malto
3) Dude - Bad Attitude
4) Fiordalisa - Manerba Brewery
5) Hopfelia - Foglie D'Erba
Premiazione del Festival, canta: Paolo Polli :-P
Come funzionava la scelta delle birre 
Ognuno dei 26 birrifici in gara (BQ e Bauscia erano presenti come fuori concorso) ha candidato una delle proprie birre alla vittoria finale. Le 26 birre finaliste sono state sottoposte al vaglio della giuria, composta da quattro degustatori ADB professionisti, che dopo circa due ore e mezza di degustazioni ha stilato la classifica finale decretando la vittoria del Birrificio Dada con la sua Ghost Batch #2.

Ghost Batch#2 - Dada, Vincitrice IBF Milano 2012
Servizio del TG5 sulla Manifestazione
Si possono notare diversi protagonisti fra cui: Toccalmatto con la Zona Cesarini, il BQ, i ragazzi del Bi-Du, il mitico cartellone del Geco che si riusciva a vedere a 600 metri di distanza anche con la nebbia, Gippo del birrificio Kamun che sta collassando sul bancone, Brewfist, l'organizzatore Paolo Polli e tanti altri.
http://www.video.mediaset.it/video/tg5/servizio/289732/mai-provata-artigianale.html

B-Space Invader - Toccalmatto e Seta Special - Rurale
I Vincitori del CIBA 2011 - Classifica Ufficiale
Si tratta del campionato italiano di birre artigianali. Quest anno ha vinto la Winterlude di Birrificio del Ducato, al secondo posto della classifica generale abbiamo la Pils Magut di Lambrate e al terzo troviamo Sunflower di Valcavallina. Per tutte le info e le classifiche in base al genere questo è il link: http://www.degustatoribirra.it/index.php/campionati-italiani/ciba-campionato-italiano-birre-artigianali/ciba-2011/

Calypso - Valcavallina
I Vincitori del concorso Homebrewers 2012
Il primo classificato si aggiudica la possibilità di assistere e partecipare ad una cotta presso il birrificio Toccalmatto.
1. Fabio Nisoli (American IPA)
2. Luca Polvara e Fabrizio Meregalli (APA)
3. Giulio Russo (Speciality Ale)

Sunflower - Valcavallina, 3°Posto CIBA2011
Conclusioni
Bell'esperienza, fatto nuove conoscenze, consolidate le vecchie, bevuto buona birra in buona compagnia, scambiato qualche chiacchiera con birrai, personaggi, americani di coppa e tipi da spiaggia. Un ringraziamento speciale ai Twitteriani e ai miei due compagni di viaggio, Dr.Devix e Bos.

Momento Extraculo: arrivare appena in tempo per comprare l'ultima bottiglia di Stray Dog rimasta!
Momento impareggiabile: la faccia del tizio che si è visto finire la Real Zest davanti agli occhi.
Momento da dimenticare: il portafoglio vuoto a fine weekend...ma ne è valsa la pena. XP

2 commenti:

  1. se quello che ha detto paolo polli è vero dall'anno prossimo il festival sarà sempre agli east end studios ma in un altro spazio, più grande. c'è da ammettere che lo spazio era indecentemente piccolo e la presenza di pochissimi servizi igienici è stato un incubo.

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    1. si, è vero, se non sbaglio il Polli aveva detto che, se ce ne sarà la possibilità, affitteranno il capannone di fianco a quello utilizzato quest anno (che dovrebbe essere un po' più capiente). Ho guardato la piantina e temo che non basterà, però vedremo. Speriamo bene ;)

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