venerdì 30 dicembre 2011

Brasserie d'Achouffe e la Chouffe N'Ice


Si tratta di una famosissima Birreria Belga che produce birra artigianale nel tipico stile del paese (vedi caratteristiche). In particolare la Chouffe N'Ice è la Birra di Natale dell'Achouffe, ed è disponibile ogni anno dal 1°Dicembre in poi, fino ad esaurimento scorte. La sua celeberrima etichetta è conosciuta in tutto il mondo brassicolo e riporta un paesaggio innevato della foresta delle Ardenne dove vive lo gnomo chiamato Chouffe


CARATTERISTICHE
Le birre della Brasserie d’Achouffe sono ad alta fermentazione, forti, speziate, leggermente luppolate, con 
gusto in evoluzione. Sono birre naturali non filtrate né pastorizzate e senza alcun additivo.
La Chouffe N'Ice è una Birra di Natale, di colore mogano con riflessi ambrati, che colpisce all'olfatto grazie ai suoi ricchi profumi. Un aroma vinoso e dai forti sentori speziati, di cola, china e liquirizia si accompagnano, quasi in contrapposizione, a freschissime note agrumate. In bocca ha un impatto meno deciso di quanto ci si aspetterebbe: è di corpo snello, ricca di note amarognole, speziata dal timo e con sentori di frutta secca. Presenta anche una forte componente alcolica mitigata però dal tostato del malto che domina il gusto, anche nel finale...>>>

sabato 24 dicembre 2011

BUON NATALE con Noël di Le Baladin!

E' la vigilia di Natale e colgo l'occasione per parlare un pò di una classe di birre molto speciale: si tratta ovviamente delle Birre di Natale.
Nel periodo delle feste i birrifici di mezza europa si impegnano a portare sui banconi birre molto particolari, in grado di scaldare e addolcire le fredde serate invernali.
Questa tradizione -più che centenaria- nacque in Belgio e poi si diffuse in tutto il nord Europa. Ormai da qualche anno anche l'Italia è stata invasa dalla magia del(le birre di) Natale. Tanti sono i birrifici artigianali che producono una propria birra natalizia, e sempre più spesso questi gioielli sono reperibili alla spina o in bottiglia nelle migliori birrerie.
Al giorno d'oggi le birre di Natale sono così diffuse e apprezzate che non è per niente raro trovare festival invernali esclusivamente dedicati a questi prodotti.
Nella maggior parte dei casi si tratta di birre calde, ad alta gradazione alcolica, con un colore che varia dall'ambrato al rubino, dal bruno al mogano.
Molto spesso si presentano particolarmente dolci e speziate, e dotate di un corpo pieno e avvolgente.
Il loro aroma è la più importante peculiarità che le contraddistingue dalle altre "normali" birre. Per ottenere un grande aroma i mastri birrai si impegnano a lavorare di fantasia con i migliori prodotti cercando di ottenere un prodotto equilibrato e con una forte impronta personale. Vediamo nel dettaglio la Noël di Teo Musso del Birrificio Le Baladin...>>>

venerdì 16 dicembre 2011

Birrificio Kamun e la sua Blanche: Laetitia!

Kamun è un birrificio di recentissima apertura. Nasce nel 2011 a Predosa, in provincia di Alessandria, dalla passione (e aggiungerei dalla simpatia!) del mastro birraio Gian Paolo Camurri e dei suoi amici, nonchè soci in affari.
Il birrificio ha già prodotto 4 birre artigianali interessanti, che possono piacere o no, ma che di certo sono dotate di un carattere del tutto particolare. 
Non si tratta quindi della solita banale "squadra" (senza anima nè corpo) composta da una chiara, una rossa e una nera, come spesso capita di trovare in certe nuove produzioni. Ogni riferimento è del tutto casuale.
Ho avuto il piacere di provare i loro prodotti, sia alla spina che in bottiglia, alla recente Fiera dell'Artigianato di Milano, e non posso che avere un ricordo positivo delle loro birre. Qualcuna l'ho gradita più di altre, ma comunque le ho trovate quasi tutte in gran forma.....>>>

martedì 6 dicembre 2011

Brighella!, Birra Speciale di Natale del Lambrate

Al birrificio Lambrate c'è una tradizione che si rinnova ogni anno al giorno di Sant'Ambrogio. In concomitanza col 7 Dicembre (festa del Patrono di Milano), al Lambrate viene inaugurata la stagione invernale con la nuova mescita della Birra di Natale: la mitica Brighella.




CARATTERISTICHE
"Birra ad alta fermentazione in stile Belgian Speciality Ale. Birra di Natale ambrata con riflessi arancio che le danno vitalità nelle fredde sere invernali. Al naso presenta note di miele millefiori, pesca e albicocca sciroppate e una leggera speziatura di zenzero. In bocca, si ripresentano note di frutta sciroppata e miele, al finale sentori di frutta secca, specialmente mandorla. L’amaro è delicato e contrasta difficilmente il dolce del fruttato che fa da padrone incontrastato". [birrificiolambrate.com]


sabato 26 novembre 2011

Chimera, il "Nuovo Mito" di Birrificio del Ducato

Qualcuno potrà pensare che sono fissato col Ducato, perchè effettivamente è la terza volta che dedico un post a una loro birra, ma che ci posso fare!... fino ad ora non mi ha mai deluso.
Chimera è una birra molto particolare. Per la sua nascita, il birrificio si è ispirato alle grandi bière d'abbaye belghe, e anche se in molti la definiscono una Dubbel, io sono più d'accordo con chi l'ha trovata più vicina a una Belgian Strong Dark Ale.


CARATTERISTICHE
Si tratta di una birra ad alta fermentazione, rifermentata in bottiglia. La sua particolarità sta nella struttura e nel corpo. Si presenta con una vasta gamma di sentori, tutti più o meno intensi, ma comunque gradevoli e ben amalgamati. Caratteristici sono il caramello, la frutta secca e il tono liquoroso che, uniti insieme, regalano note fruttate sotto spirito, ma si avverte anche la delicata tostatura, che a tratti si manifesta più abbondantemente. La percentuale alcolica è abbastanza elevata, come ci si aspetta da questo stile, ma mai fastidiosa. Gli 8% regalano densità e calore, accompagnando bene il sorso lungo palato e gola...>>> 

martedì 15 novembre 2011

La "Porpora" di Lambrate, il 1°Birrificio di Milano.

Il Birrificio Lambrate è il primo microbirrificio di Milano, sia cronologicamente sia per la statura e la qualità della birra offerta. Il nome deriva proprio dal quartiere in cui è stato fondato nel lontano 1996, e nel quale si trova tutt'oggi, cioè il quartiere Lambrate. All'inizio però si chiamava "Skunky Pub" ed è stato uno dei primi microbirrifici d'Italia. I soci erano 3, venivano prodotte solo 2 birre (una bionda e una rossa) con un impianto da 150 lt e il locale apriva solo a giorni alterni. Oggi i soci sono 5 più un'altra decina di persone, il pub è aperto tutti i giorni a pranzo (12-15) e a sera (18-02), e le birre realizzate sono più di 18, con un impianto che produce 2000 litri a cotta!


CARATTERISTICHE
Una di queste birre è una rossa a bassa fermentazione, pensata in stile Hopped Bock, che si chiama Porpora e viene prodotta con l'utlizzo di molti tipi di malti, fra cui: Pilsener, Crystal, Munich e Vienna. Questi malti subiscono un processo di tostatura abbondante che influenza lo splendido colore finale. Si tratta di una birra caratterizzata dal caramello, ma anche da note secche ed erbacee dovute alla luppolatura, la quale garantisce un buon equilibrio fra note dolci e amare, rendendo questa birra anche molto beverina. I luppoli utilizzati per partorire la Porpora sono: Cascade, Styrian Golding e Perle...>>>


domenica 30 ottobre 2011

Gitarella a Genova. Incontro con "Triple" di Maltus Faber

Lo scorso weekend sono stato a fare visita a Genova! Città natale di Cristoforo Colombo e Giuseppe Mazzini, Goffredo Mameli e Niccolò Paganini, fino ai più o meno contemporanei Vittorio Gasman, Eugenio Montale, Renzo Piano, Beppe Grillo e Fabrizio De Andrè...


...nonchè patria di alcune delle più importanti specialità alimentari della tradizione italiana come il Pesto Genovese, la Focaccia, la Farinata, il Pandolce e .....LE BIRRE ARTIGIANALI DI MALTUS FABER!...>>>

domenica 23 ottobre 2011

Omaggio al Cioccolato: "Chocarrubica" di Grado Plato

Grado Plato è un brewpub molto famoso in ambito birrario. Si trova a Chieri, in provincia di Torino, ed è stato fondato nel 2003. Le birre che vengono proposte dal birrificio sono di ottima fattura, e negli anni hanno ricevuto molti riconoscimenti nazionali e internazionali. Un esempio su tutte è proprio la Chocarrubica, che nel 2010 è stata insignita del premio più importante del "Mondial de la Bière" tenutosi a Strasburgo, in Francia. Aggiudicandosi la "Medaglia di Platino", la Chocarrubica è stata di fatto giudicata la miglior birra in assoluto del festival.



CARATTERISTICHE
Chocarrubica è una birra molto originale, prodotta con avena, fave di cacao e carrube siciliane. L'avena conferisce delicatezza a questa birra, che possiede un corpo morbido e avvolgente. il cacao e le carrube determinano aromi e sapori tipicamente cioccolatosi e cremosi. Il contenuto alcolico, infine, è abbastanza elevato. Si tratta di una birra da 7%, che quindi offre anche un'importante componente alcolica, che si amalgama bene col resto, definendo quasi una nota liquorosa...>>>


lunedì 17 ottobre 2011

Punk IPA di BrewDog Brewery

BrewDog è un microbirrificio fondato da due amici appassionati di birra artigianale nell'ormai lontano 2007, in Scozia, nell Aberdeenshire, per la precisione a Fraserburg.



Tutte le birre di loro produzione sono divenute famose in brevissimo tempo e oggi questo birrificio è stato consacrato come un produttore di culto per tutti gli appassionati del movimento birrario internazionale.
Per verificare il grande successo che Brewdog ha riscontrato negli ultimi anni, basta controllare il sito "Ratebeer" in cui viene classificato come uno dei migliori birrifici contemporanei, e la loro Paradox Grain viene indicata come la Miglior Birra Scozzese nel momento in cui scrivo.



La produzione è ben assortita e il packaging richiama l'attenzione con colori accesi ed etichette moderne e curiose, con richiami anche a stili musicali quali il Punk...>>>

domenica 9 ottobre 2011

Tradizione vs Innovazione: "My Antonia" di Birra del Borgo

Il sondaggio settimanale ha decretato la vittoria del Made in Italy (per l'ennesima volta aggiungerei), quindi, soddisfatto del risultato, mi ci butto a copofitto!

Oggi vorrei parlare di una birra che mi ha lasciato piacevolmente spiazzato. Già dal titolo si può intuire come questo prodotto contenga, a mio parere, un'intrinseca lotta fra la tradizione birraria europea e gli stili più innovativi e appariscenti d'oltreoceano.
Questa birra viene infatti prodotta grazie alla collaborazione fra Leonardo Di Vincenzo di Birra del Borgo e Sam Calagione del Dogfish Head Brewery ("The First State" Delaware, USA).  Tant'è che esistono due versioni di My Antonia!: una venduta negli States, più maltata ed equilibrata, e l'altra, Italiana, incredibilmente più "americana" nell'abbondante luppolatura. 

 


La My Antonia viene definita un "Imperial Pilsner". Già lo stile di appartenenza è tutto un programma. Si tratta di due termini, imperial e pilsner, che accostati necessitano di un chiarimento.
Generalmente "Imperial" siamo abituati a vederlo accompagnare un particolare stile di birra, e cioè lo "Stout". Quando si parla di Imperial Stout ci si riferisce a birre che presentano un tenore alcolico più forte delle normali scure (vedi post precedente).
Anche in questo caso il significato è lo stesso, dato che la gradazione alcolica di Antonia (circa 7%)  non è tipicamente da Pils, bensì più alta. Ma c'è di più...

domenica 2 ottobre 2011

La "Verdi Imperial Stout" di Birrificio del Ducato

Settimana scorsa il sondaggio era stato vinto dalle Stout, e quindi, come promesso, ecco la recensione di una grande Stout. Più precisamente di tratta di una "Russian Imperial Stout", e la birra che ho preso in considerazione è la Verdi Imperial Stout di Birrificio del Ducato.
Nel post precedente avevo detto che prima o poi avrei parlato meglio di questa birra, e quindi ho pensato fosse meglio prima che poi! XP
Non spenderò altre parole per il birrificio in cui viene prodotta, darò solo qualche informazione in più su questa sottocategoria di Stout.


CURIOSITA'
L'Imperial Stout è una birra scura caratterizzata da un'importante componente alcolica. Fu prodotta per la prima volta nel birrificio di Thrale di Londra, ed era destinata all'esportazione in Russia, più precisamente alla corte dello Zar!...

lunedì 26 settembre 2011

Una Ale per ossessionati! A.F.O. di Birrificio del Ducato

Come direbbero quei 4 ubriaconi della "pubblicità del vaso da salvare" dell'amaro montenegro: "Sembrava impossibile... ma alla fine ce l'ho fatta!". Ho sforato di quasi due d'ore, ma ecco a voi il nuovo post! 
Per leggere il resto della recensione dovete cliccare sul titolo oppure li in basso su "CONTINUA A LEGGERE...>>>".
Lo specifico perchè non vorrei che il Montenegro vi abbia già fatto effetto!..
P.s.: non mi sono dimenticato del sondaggio! XP... Posterò la recensione di un'ottima Stout al più presto, ma in questo momento voglio parlare di questo birrificio, quindi: Buona lettura!
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Per chi ancora non lo conoscesse, il Birrificio del Ducato è stato fondato nel 2007 a Roncole Verdi di Busseto in provincia di Parma. In pochi anni si è fatto conoscere fino ad arrivare all'apice del panorama birrario italiano. Infatti, negli ultimi 2 anni è stato insignito consecutivamente del titolo di "Birrificio Artigianale Dell Anno", e aggiungerei con gran merito. Non vorrei sembrare di parte, ma ogni loro birra che ho avuto il piacere di provare si è dimostrata un piccolo gioiello da 33 cl!


Ci sarebbero da scrivere pagine intere sul Ducato e i suoi prodotti, ma per vostra fortuna non ho intenzione di dilungarmi troppo! XP...
Prima di parlarvi della A.F.O. voglio solo dare qualche indicazione generale per chi volesse provare qualche altra loro creazione:...

domenica 18 settembre 2011

Stile Pilsner, e la "Tipopils" di Birrificio Italiano

Questo stile di birra rientra nella tipologia delle Lager, e trae il proprio nome da Plzen (pronunciato "Pilsen"), città ceca in cui è nata, e nella quale viene tuttora prodotta, la celeberrima Pilsner Urquell: esempio più rappresentativo di Bohemian Pilsener.

                                                        
In un recente viaggio mi è capitato di trovarmi, per puro caso, proprio a Plzen! Vi chiederete com'è possibile ritrovarsi "per caso" dispersi in mezzo alla boemia...
Ebbene mi stavo dirigendo da Monaco verso Praga assieme a un manipolo di coraggiosi compagni, alla disperata ricerca della birra perfetta. 
Era una mattinata uggiosa, il viaggio procedeva a rilento, e la sfiga aleggiava nell'aria...

domenica 11 settembre 2011

Rauchbier. Aecht Schlenkerla Märzen

Ad oggi la "Schlenkerla" è sicuramente la più famosa tra le birre affumicate!

Questa birra Märzen a bassa fermentazione, dal netto sapore di affumicato, viene prodotta a Bamberg, in Germania. Che si tratti di una birra del tutto particolare lo si deve all'arte dei birrai, che per tre secoli sino ad oggi si sono passati, di generazione in generazione, le loro abilità nel dosaggio perfetto delle materie prime. La dimostrazione sta nei numerosi premi nazionali e internazionali guadagnati negli ultimi 30 anni.

Bamberg e le Rauchbier sono legate da un rapporto molto stretto...

La Schlenkerla Tavern è la taverna più visitata e tradizionale di Bamberga. Documentata per la prima volta nel 1405 è attualmente gestita dalla sesta generazione della famiglia Trum! Si trova nel centro della città vecchia, proprio sotto alla cattedrale; oltre alle svariate stanze, ricavate dall antico monastero domenicano, possiede anche un Biergarten (tipico giardino delle birrerie tedesche). Chiunque si trovi in città e non provi il gusto forte e inequivocabile dell'Originale Birra Affumicata non può dire di essere stato a Bamberga!




       






martedì 30 agosto 2011

St Peter Brewery e la Old Style Porter

Dato che è troppo tardi per uscire e troppo presto per andare a dormire, vi voglio parlare di una birra che ho avuto il piacere di provare sabato scorso. Si tratta della St Peter Old Style Porter.
Come si può facilmente immaginare si tratta di una Porter che viene prodotta dal birrificio inglese St Peter Brewery. Quest ultimo è aperto dal 1996 vicino a Bungay, a pochi km a sud di Norwich.

Questo birrificio possiede il celebre Jerusalem Tavern, un pub di Londra in cui è possibile gustarsi, alla spina o in bottiglia, tutta la gamma di birre del St Peter Brewery, oltre che altre ottime Ales inglesi. Il pub ha occupato parecchi siti fino all attuale edificio, risalente al 1720, situato al 55 di Britton Street, nel quartiere Clerkenwell.
Attualmente il "JT" è uno dei migliori pub della città, e ad attestarlo c'è il premio "Town Pub Of The Year" che gli è stato conferito nel 2009...


giovedì 25 agosto 2011

Gli ultimi saranno i primi. Il Birrificio Brewfist e la Spaceman

Brewfist è un microbirrificio di recentissima apertura. Inaugurato sabato 18 dicembre 2010 a Codogno (Lodi), ha già portato alla realizzazione di 5 birre artigianali di ottima fattura. Nonostante possa vantare un impianto di medio-grandi dimensioni, Brewfist ha deciso - almeno per ora - di commercializzare le proprie birre solamente in formato 33cl. Scelta che ha dei pro e dei contro. Occorrerà sicuramente rimboccarsi di più le maniche durante le fasi d'imbottigliamento, ma con questo formato più pratico potranno guadagnarci sull'estensione territoriale raggiunta dai loro prodotti.
Il birrificio si occupa solo della produzione di birre ad alta fermentazione, provocatoriamente definite "Italian Ales".
 Le prime 4 Ale prodotte sono rifermentate in bottiglia e ovviamente non filtrate nè pastorizzate, e sono:
- "24K", una Blond Ale fresca, pulita, luppolata, beverina. 4.6% gradi alcolici, da servire a 7°C;
- "Burocracy", una IPA (India Pale Ale) profumata, fruttata, agrumata. 6% gradi alcolici, da servire a 6-8°C. C'è chi la considera la sorella minore della Spaceman;
- "Fear", una Milk Stout scura e cioccolatosa, ottenuta con l'aggiunta di lattosio e fave di cacao. 5.2% gradi alcolici, da servire a temperature adeguate (10-12°C);
- "Jale", una Special Bitter. Ottima Ale di stampo tipicamente inglese. Presenta un vasto bouquet olfattivo, tanto caramello e tostato, e un gran finale secco.



La birra su cui vorrei soffermarmi, però, è la quinta partorita da Brewfist. Ultima in ordine cronologico, ma forse la migliore finora prodotta da questo giovane birrificio che sta facendo molto bene in questo primo anno di attività: la Spaceman...


martedì 23 agosto 2011

Birra alla frutta. Il Birrificio Geco e la sua Scarfiun

Ormai dal 1998 in Italia è possibile produrre birra aromatizzata alla frutta, cosa che già avveniva da tempo negli altri paesi, ma non da noi a causa di una normativa in vigore dal lontano 1962. Nel corso dell ultimo decennio sono molti i birrifici artigianali che si sono destreggiati nella produzione di una o più varietà di questa particolare birra. Ne sono nate:
- birre alle ciliegie, ispirate alle più famose Kriek belghe, che altro non sono che varianti dei Lambic, conosciute per essere birre a fermentazione spontanea. Alcuni esempi importanti, prodotti in Italia, sono la Garbagnina di Montegioco, la Mama Kriek di Baladin e la pluripremiata Scires di Birrificio Italiano;
- birre alle pesche, Quarta Runa di Montegioco;
- birre al ribes nero, Cassissona di Birrificio Italiano;
- birre al pompelmo, IPA di Scarampola;
- birre al lampone, Rubus di Birra del Borgo;
- birre alle castagne, Strada San Felice di Grado Plato;
- birre alle pere, Martina di Pausa Cafè;

....e tante altre.

In questo post mi soffermo in particolar modo ad analizzare una birra alle ciliegie prodotta dal Birrificio Geco di Cornaredo (MI): la Scarfiun...