mercoledì 20 giugno 2012

Piccolo Post su "Birra che stile!"

In ritardo di una settimana posto un piccolo resoconto sull'appuntamento "Birra che stile!" organizzato lunedì scorso da AIS Lombardia, l'associazione italiana someliers, all'hotel di lusso Westin Palace di Milano.
L'evento, a cui hanno partecipato 13 fra i migliori birrifici italiani in circolazione, si è svolto in una cornice estremamente elegante all'interno del mezzanino del suddetto 5 stelle, alla presenza di mastri birrai, giornalisti, someliers, addetti ai lavori, birrofili e curiosi.


Interessanti alcune particolarità che hanno caratterizzato la manifestazione. Dato che era organizzata da AIS, ogni tavolo era provvisto di sputacch...pardon, "Spittoon" o "Seau à glace" che dir si voglia. Se non avete ben chiaro di cosa stia parlando mi riferisco a quel cestello simile a un portaghiaccio in cui si versa il vino ogni volta che viene conclusa una degustazione (perchè sia chiaro che stiamo prendendo parte a un evento di degustazione e non a una festa della birra). Ho trovato curiosa questa usanza enologica trapiantata nel mondo brassicolo. Mi piangeva il cuore a buttare via la birra, soprattutto quella di cui avrei bevuto volentieri una bottiglia intera. Per lo meno si velocizzavano i tempi. Ho notato che abbandonando il contenuto del bicchiere nella sputacchiera (e diciamolo!) non si perdeva troppo tempo a dover finire la birra e si passava subito a testare un'altro prodotto. Non esattamente come all'Italia Beer Festival :-P...>>>



Altro aspetto interessante era che per passare da una degustazione all'altra era ovviamente necessario sciacquare il bicchiere. Ogni tavolo aveva una bella bottiglia d'acqua che non serviva a dissetare il birraio o gli ospiti ma era destinata al lavaggio dei bicchieri. Ebbene, per una volta mi sono mancati i lavandini dell'IBF, ma solo all'inizio. Come tutte le cose devi farci l'abitudine e dopo un pò non ci si faceva più caso.
Lasciando le birre per ultime, vorrei ritagliare uno spazio per parlare del cibo. Un ringraziamento speciale va a Thogan Porri e Guffanti Formaggi che hanno allietato la serata e compiaciuto i palati di tutti i presenti con salumi e formaggi davvero interessanti, fra cui i Salami di Varzi DOP e la Coppa Stagionata Oltrepo' Pavese.




Passando alle birre c'è da dire che la qualità era medio-alta. Ovviamente si può sempre fare meglio, ma questa volta non mi posso lamentare troppo. Ogni birrificio ha portato con sè 3 birre di propria produzione (rigorosamente in bottiglia). Unica eccezione il birrificio Lambrate che aveva solamente la Ghisa e la Drago Verde. Facendo due calcoli, quindi, è possibile stabilire che le birre presenti fossero all'incirca 38. 
Una cosa che ogni tanto poteva dare fastidio era la temperatura di servizio non sempre adeguata. Le bottiglie, infatti, venivano mantenute al "gelo" in grandi contenitori pieni di ghiaccio senza distinzione fra gli stili. Era a discrezione del birraio capire quando potevano essere tirate fuori. Capitava quindi a volte di vedersi servire una birra appena tirata fuori dalla vasca di refrigerazione. Inconveniente a cui, comunque, si poteva rimediare passando il successivo quarto d'ora a lasciar scaldare la birra nel bicchiere! Bella rottura, ma sempre meglio che bere birra eccessivamente calda.


Comunque, veniamo al succo o - meglio - alla birra! Senza fare distinzione fra i generi, vorrei divertirmi a stilare una mia personalissima classifica: il podio è senza dubbio formato da Nuce, Due Cilindri e New Morning. L'ordine è casuale. Seguono subito dopo: KeTo RePorter, Genziana, Seta e Fleurette. Dietro tutte le altre. Da segnalare in via speciale la Fumè di LMB e la Tipopils di Birrificio Italiano, la prima come novità e la seconda come classico che non muore mai.
       
Qualcuno dirà che mi sono dimenticato una marea di birre, ma c'è da dire che ho segnalato solo le birre che non avevo mai provato prima o che mi sono rimaste particolarmente impresse. Tutte le birre di Lambrate, Geco, Rurale e Orso Verde, conoscendole già e non avendole trovate cambiate, non mi hanno colpito più di tanto (anche se di ottima qualità come sempre).
Qualcun altro penserà: "e la Machete te la sei persa??". A chicchessia rispondo che la Machete è una Double IPA del Ducato che ha impressionato molti, ma a me personalmente non è piaciuta. Tiè. ;)



Siamo arrivati alla fine. Credo di aver detto quasi tutto. A mio parere si è trattato di un buon evento, molto sobrio e rilassante, organizzato bene e in una location bellissima. Complimenti a Michela Cimatoribus e AIS Lombardia per la gestione e l'organizzazione. 
Forse un po' più di campagna pubblicitaria avrebbe attirato maggiore attenzione e presenza di pubblico che, comunque, non è mancato negli orari centrali (17.30-19.30), mentre in quelli più esterni erano presenti per lo più i volti noti del movimento.
Due esperienze di vita che andavano fatte - e che se non avete provato, vi siete persi molto - erano: visitare i bagni del Westin Palace e assaggiare le loro patatine croccanti speziate. Pura esperienza mistica. Credo di parlare a nome di tutti quando dico che creavano dipendenza e che le vogliamo anche la prossima volta! :-P

ELENCO COMPLETO BIRRIFICI e BIRRE
BiRen - Philippe, Moses, Sylvie
Birra del Borgo - Genziana, KeTo Reporter, HoppyCat
Birrificio Birranova - Beva, Linfa, Negramara
Birrificio Cittavecchia - Chiara, Weizen, Karnera
Birrificio del Ducato - Machete, New Morning, A.F.O.
Birrificio del Forte - Due Cilindri, La Mancina, Gassa d'Amante
Birrificio Geco - Pecora Nera, Sosweet, Milla
Birrificio Italiano - Tipopils, B.I.Weizen, Fleurette
Birrificio Lambrate - DragoVerde, Ghisa
Birrificio LMB - Pils, Edvada, Fumè
Birrificio Orso Verde - Wabi, Rebelde, Nubia
Birrificio Rurale - Terzo Miglio, Castigamatt, Seta
Siebter Himmel - Prius, Quis Hoc, Nuce



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