In questo post voglio parlare dei pub della mia zona: i pub del "Magentino" o dell'hinterland ovest milanese - che dir si voglia -, cioè di quella zona che va da Abbiategrasso fino alle porte di Busto Arsizio.
Voglio parlare di tutti quei pub che non essendo presenti in una grande città come Milano o Roma rimangono sempre un po' nascosti nelle nebbie della pianura padana, ma di cui gli appassionati hanno sentito parlare almeno qualche volta (o magari mai lol).
Da dove cominciare? Direi di andare in ordine alfabetico per non favorire nessuno.
Birreria Il Porco - via Giovanni Pascoli 89, Corbetta (MI)
http://www.ilporco.com/home.php
https://it-it.facebook.com/birreriailporco
Forse si tratta del più famoso pub tra quelli che citerò. Ormai da diversi anni Il Porco è diventato un punto di riferimento per bere buona birra artigianale italiana. La svolta è avvenuta da quando la gestione è passata in mano ad Alessandro Martinetto. Qui ha lavorato anche Filippo Garavaglia che da qualche mese ha aperto il suo BBB a Milano.
L'ambiente è molto rustico dato che la birreria nasce in una vecchia corte in mezzo alla campagna. Il pub è composto da una parte esterna ed una interna. In quella esterna ci sono tavolate per gruppi (ottimo in estate) ed è qui che viene organizzato il loro evento annuale più importante: il PorktoberFest. Durante questa manifestazione, che si tiene in uno dei weekend dell'Oktoberfest tedesco, vengono invitati diversi birrifici con i loro stand e le loro birre, cibo a volontà e musica live. Come succede anche in altre manifestazioni birrarie, il tutto funziona a gettoni e alla fine potete tenervi il bicchiere in vetro serigrafato. Bel souvenir.
Oltre alla parte esterna ci sono anche 3 piani all'interno: al primo si trova il bancone con posto a sedere limitato a 5-6 sgabelli. Se volete bere e chiacchierare col "Marti" o provare qualche suo piatto al peperoncino, è il posto adatto. N.B: Attenzione perché ha una vera e propria mania e ci va giù pesante...>>>
Al secondo e terzo piano ci sono tavolate in legno adatte ai gruppi numerosi. Al Porco non ascolterete mai nulla che non sia Hard Rock/Metal che pompa nelle casse. P.s Non hanno tv, quindi niente calcio.
Se capitate in una normale serata e avete un certo languorino, consiglio di ordinare il panino con porchetta e miele. Anche il resto del cibo è buono. Ovviamente le specialità di maiale sono le più prelibate, anche se un po' costose. Se siete fortunati a volte si inventano anche qualche "pastasciuttata" di mezzanotte gratuita.
Il Porco dispone di un impianto di diverse spine (circa 8-9) e 1 pompa. C'è anche un ricco menù di birre in bottiglia e c'è sempre qualche chicca fuori lista presente in cantina (chiedete info direttamente al bancone).
In spina solitamente hanno Lambrate, Orso Verde, BiDu, Menaresta, Brewfist, GradoPlato.
In bottiglia ho sempre trovato qualcosa di Del Borgo, De Ranke, Extraomnes, Struise, Cantillon, Rurale, Toccalmatto, Italiano ecc.
Il lato negativo è che si trova in mezzo al nulla, in quasi aperta campagna, quindi non ci si capita per caso durante una serata ma bisogna proprio pianificare di andarci. Comunque non è difficile da raggiungere: 5 minuti dalla Statale11, Località Castellazzo De' Stampi (Corbetta).
La Compagnia Del Luppolo - via San Giorgio 1, Parabiago (MI)
http://www.lacompagniadelluppolo.it/
Si tratta di una birreria abbastanza "fuori stile", nel senso che l'arredamento a primo impatto ricorda molto più un lounge bar. E' disposta su due piani. A piano terra c'è il bancone non "abitabile" (punto a sfavore!) e la sala è dominata dai colori rosso e nero, luci soffuse, qualche divanetto in pelle, elementi metallici e tavoli in legno. Questa è la parte più raccolta ed elegante della birreria, adatta anche per le coppiette. Il piano di sotto invece lo trovo più adatto al casino e ai gruppi anche numerosi.
La Compagnia del Luppolo ha una lista quasi infinita di birre artigianali italiane in bottiglia. Inoltre ha anche qualche etichetta straniera, soprattutto belga. L'unica pecca è che mi è capitato diverse volte che non avessero la bottiglia che volevo, a volte anche più di una nella stessa serata (sfiga maledetta!). L'idea che mi sono fatto è che la lista non venga aggiornata e che quello che c'è in cantina non corrisponda mai del tutto a ciò che viene offerto nell'intero menù. Peccato, ma non si può avere tutto.
Le spine sono 8 e si trova quasi sempre qualcosa di Geco, Orso Verde, Bi-Du, Menaresta e Doppiomalto. Per quel che riguarda il cibo, non ho mai avuto modo provare nulla di particolare a parte i soliti stuzzichini da pub. Ho sentito però dire che la "griglieria"(hamburger e piatti a base di carne) siano molto buoni e a prezzi ragionevoli.
IMHO, se ci fosse maggior rotazione/virtuosismo nella scelta delle birre e se ci fosse la possibilità di sedersi al banco, potrebbe anche essere uno dei migliori risto-pub nel triangolo Novara-Gallarate-Milano.
Mama Blues - Piazza Repubblica 5, Sedriano (MI)
https://www.facebook.com/pages/Mama-Blues-birreria/147962188578249
Questa birreria è una vera e propria istituzione della zona. Aperta dal 1993, ha visto ubriacarsi diverse generazioni di magentini. Per gli amici si tratta semplicemente del "Mama".
E' una birreria dall'aspetto abbastanza spartano, ma comunque accogliente. Si vede che ne ha vissute parecchie in questi vent'anni di vita! Lo si nota da tutti i soprammobili e dagli oggetti strani appesi, dai boccali impolverati, dalle bandierine dell'Oktoberfest, dal vecchio bancone in legno, dalla collezione di bottiglie... Ha un'anima tutta sua il Mama, ma ha avuto anche anni di maggior splendore. Ultimamente si sta rifacendo sotto cavalcando l'onda delle birre artigianali e, per quel che mi riguarda, ne sono contento. Trovo giusto non fossilizzarsi su un'idea ormai superata di birreria e tenersi aggiornati sui cambiamenti del mondo birrario. Tendenzialmente si rifà allo stile bavarese, le cameriere indossano abiti tirolesi (soprattutto nei weekend) e, come già accennato, ci sono richiami alla Baviera e all'Oktoberfest ovunque ti giri. I dettagli però cozzano un po' con lo spirito tedesco. La musica è quasi sempre commerciale o pop/rock e i tavoli e le sedie sembrano più simili a quelli di una trattoria che alle classiche panche da birreria (tranne per qualche eccezione).
Il sabato solitamente è strapieno, soprattutto di gruppi di ragazzi delle scuole superiori... Indi, consiglio di andarci in tarda serata oppure di venerdì o domenica, quando è più vivibile e l'eta media si alza. Il cibo è quello tipico da pub, ma è molto variegato: panini, piadine, focacce, nachos, bruschette, pizze, taglieri, patatine fritte ecc ecc... Leggenda vuole che il Mama faccia i panini più buoni dell'hinterland milanese... e si sa che in certe cose c'è sempre un fondo di verità. Per quanto riguarda le birre, come già detto, la lista è in continuo aggiornamento ed espansione. Le artigianali stanno ormai sostituendo tutti i vecchi "classici" industriali.
Il Mama ha circa 8 spine e ogni giovedì tira fuori dal cilindro anche un fusto a caduta. Le birre che vanno per la maggiore sono di Extraomnes e Bad Attitude, ma sono presenti in pianta stabile anche Brewdog, Meantime, St. Peter's, quasi tutte le Trappist, qualche Kriek, Faro e Gueuze (fra cui Cantillon). Il resto sono svariate tedesche e inglesi, fra cui Schneider, Aynger e Young's. La lista è sempre in fermento e ogni mese si può trovare qualche novità o qualche rientro. Per esempio, a breve saranno disponibili anche le birre di Geco e Croce di Malto.
Mulino Beerbanti - via Mulino Galletto, Canegrate (MI)
http://www.mulinobeerbanti.it/
Menzione speciale per questa birreria in stile bavarese che ha "solo" birre della tradizione tedesca. Il posto è veramente bello e caratteristico, fatto in una cascina ristrutturata a regola d'arte, e si trova in mezzo a un piccolo bosco. A metà tra la briosa atmosfera bavarese e l'animosità della tipica cascina lombarda della prima metà del novecento, dispone di un Biergarten notevole con tavoli, panche, ampio giardino e spillatura all'aperto. Nei weekend estivi è preso d'assalto.
Dentro è disposto su due piani molto capienti. L'impianto di mescita delle birre comprende circa 8 vie e si trova a piano terra, in mezzo alla sala. Come già detto hanno solo birre tedesche, però il posto vale la pena, è tutto in legno e si respira vera aria bavarese.
Adatto a comitive, famiglie, gruppi di amici, sia per cena che dopocena. E' abbastanza famoso nella zona, quindi consiglio di prenotare, altrimenti potreste dover aspettare anche più di 30 minuti in piedi, soprattutto nei weekend o in serate con particolari eventi musicali.
Rex Bibendi - via Don Testori 18, Castellanza (VA)
https://it-it.facebook.com/rexbibendi.castellanza
Probabilmente nasce più come enoteca, ma nel corso degli ultimi anni è andata sempre più ampliandosi la lista delle birre artigianali disponibili e, ormai, può essere considerata una vera e propria birreria.
Oggi il Rex ha un'ottima selezione di birre artigianali divise fra spine, pompe e bottiglie.
Di italiane solitamente offre Orso Verde, Brewfist, Geco, Croce Di Malto, Amiata, Extraomnes e via dicendo. Di straniere sono di casa Anchor e Brewdog, mentre in bottiglia ha anche qualche "robettina" belga tipo Cantillon, Lindemans e Boon.
Il posto è piccolino e abbastanza intimo, anche se di sabato si riempie anche di piccoli gruppi. Subito all'entrata, a destra, c'è il bancone mentre a sinistra qualche tavolino alto. La saletta principale si trova dopo un breve corridoio e comprende circa una ventina di tavoli.
Per chi non fosse interessato alla birra c'è anche una buona selezione di vini (nasce infatti più come vineria) e un menù con piatti da degustazione con cui accompagnare la bevuta, oltre che ottimi panini e piadine. Caldo e accogliente, personale preparato. Lo consiglio sia in coppia sia per una bevuta con gli amici.
The Kitchen - via Trento 1, Casorezzo (MI)
http://www.thekitchen.it/
Questa risto-birreria nasce dalla passione per la birra di due soci: Cinzia e Maurizio.
Dal 1997, per dieci anni, hanno gestito un Irish Pub a Magenta (MI), ma è nel 2008 che avviene il cambio di rotta. Il movimento birrario italiano stava avendo un vero e proprio boom e da questo evento è nata l'idea creare un nuovo locale che unisse la buona cucina ai prodotti artigianali italiani. Credo di non essere l'unico a pensare che negli ultimi anni sia diventato uno dei migliori pub dell'hinterland.
La filosofia del The Kitchen è quella del "km 0"... Vengono infatti utilizzati solo prodotti locali e, quasi esclusivamente, birre artigianali italiane.
L'impianto di mescita è composto da una decina di spine più 3 pompe. Di solito sono presenti le birre di Brewfist, BiDu, Orso Verde, Italiano, Croce di Malto, Lambrate, Rurale, Menaresta...
In bottiglia ci sono a volte anche birre straniere, soprattutto belghe. Ultimamente ho avuto modo di provare anche qualcosa di Mikkeller (danese) e di De Rulles (belga) alla spina.
E' un locale molto ampio, con tanti tavoli e un bel bancone dove ci si può sedere. Adatto sia per cenare che per una birretta e due chiacchiere con gli amici. Lo consiglio caldamente, anche non durante il weekend per avere più chance di conoscere i proprietari.
La lista delle birre in bottiglia è molto ampia e la cucina è ottima.
Wallaby - via Rossini 7, Magenta (MI)
http://www.wallabypub.com/
Il Wallaby nasce nel 1977 sotto altre spoglie. E' nel 1994 che viene preso in mano da Luca e trasformato radicalmente fino a diventare ciò che è oggi.
Il Wallaby è un pub in stile "australiano". Non chiedetemi quali siano le caratteristiche che contraddistinguono un pub australiano da tutti gli altri...non ne ho idea. E il wallaby non aiuta di certo a chiarire i dubbi. Oltre a un'insegna che richiama l'Australia e ad alcuni simboli e oggetti sparsi per il locale, non saprei dire cosa abbia di diverso dagli altri pub. Le pareti dipinte forse danno una mano all'immaginazione. Alcune sono pitturate come se si stesse in un grande acquario (o nell'oceano), altre richiamano il deserto e la terra dei canguri; sono simpatiche, ma in generale non lo trovo molto etnico. Ad ogni modo anche questo locale, che prima aveva solo birre industriali o al massimo tedesche e belghe (e ovviamente australiane!), ha cominciato da qualche anno a offrire ai suoi clienti delle specialità artigianali. Di straniero ho avuto modo di provare alcune birre di Flying Dog e Brewdog oltre che la Lupulus di Les 3 Fourquets alla spina, mentre di italiano ho trovato più volte le birre di Lambrate (di solito ce ne sono 3 a rotazione) e di Gambolò. Una volta ho anche preso una bottiglia di ReAle Extra di Birra Del Borgo. Ottima.
In bottiglia hanno molto spesso Orval, Saison Dupont, Rochefort, Westmalle, St. Bernardus, Left Hand, Sierra Nevada, Birrificio Italiano, Extraomnes ed ovviamente l'australiana Coopers.
Non ho mai provato il cibo, ma so per certo che hanno un classico menù da pub con panini, piade, hamburger, stuzzichini e piatti tipici della zona.
Il locale non è eccezionalmente grande, ma è abbastanza capiente. Ha anche dei tavoli fuori che vengono presi d'assalto nella stagione estiva.
In fin dei conti, bisogna dare atto che si tratta di una birreria che prova a differenziarsi dalle solite che si trovano in giro, ma la cui selezione alla spina non è poi così "esotica" - nonostante sia di tutto rispetto -. Anche in questo caso mi piacerebbe che si osasse un po' di più, perché a mio parere avrebbe le carte in regola per poter essere un pub davvero speciale.
Chiude qui questa carrellata di birrerie dell'hinterland milanese. Provatele e fatemi sapere...e magari suggeritemene altre!
Cheers! ;)
Nell'antica Grecia, il Simposio (letteralmente "bere insieme") era quella pratica conviviale che faceva seguito al Banchetto, ed era dedicato al piacere del bere, della musica, della conversazione e dell intrattenimento. Questo blog intende essere un punto d'incontro per tutti gli amanti di una delle più antiche bevande del mondo, fornendo recensioni amatoriali e avendo un occhio di riguardo per il panorama artigianale italiano. Buona birra a tutti!
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@IlSimposioDB ma una bella mangiata al The Kitchen! Quando? Se non ora, quando?
RispondiEliminaOrganizziamo! :)
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