In quel caso la birra provata era la Ecstasy of Gold; questa volta invece parliamo della Kashmir!
(P.s. Ho deciso di provarle tutte, quindi altri 2-3 interventi futuri saranno dedicati alle rimanenti Devochka, Paranoid e Dave).
CARATTERISTICHE
Si tratta di una Birra di Natale da 8,9%alc. "Colore arancione con riflessi rosso rubino creata per scaldare l’inverno ed accompagnare bene anche la primavera. Brassata con uva passa biologica, scorza d’arancia amara e luppolo per rendere questa birra assolutamente non dolce, equilibrata e di facile beva". [buskersbeer.com]
A differenza della altre quattro birre, Kashmir è stata prodotta solo dai fondatori del progetto, senza l'aiuto di nessun birraio, e per la realizzazione è stato utilizzato l'impianto di Birra del Borgo...>>>
Il nome scelto per questa birra è un chiaro omaggio a una delle più famose band della storia della musica moderna, forse la più grande di tutte per come ha saputo rivoluzionare la musica Rock e per l'influenza che ha esercitato dagli anni '70 fino ai giorni nostri.
Kashmir, in particolare, è una delle canzoni più famose del gruppo: estrema e accattivante, con un riff diventato leggenda, rappresenta una delle migliori perle che ci hanno lasciato i Led Zeppelin.
Con il peso di un nome così importante ci si aspetta una grande birra, una birra con la B maiuscola!...
Kashmir
Grazie ad Alessandro della birreria Il Porco, ho avuto la fortuna di provarla sia alla spina che in bottiglia nella stessa serata (8.9%, che botta!), e mettendola a confronto con sé stessa devo dire che si è dimostrata molto diversa, quasi si trattasse di due versioni differenti della stessa birra. La "versione" in bottiglia rispecchia maggiormente le caratteristiche scritte qui sopra e sul sito dei Buskers, mentre la Kashmir che ho provato alla spina era molto più dolce e palesemente sbilanciata. In comune hanno forti sentori fruttati e la dolcezza dell'uva, ma, mentre in bottiglia la luppolatura si fa ben sentire e riesce a controbilanciare l'uva passa, alla spina dominano quasi incontrastati questi sentori dolciastri che ti lasciano un pò perplesso rispetto a quello che ti aspettavi dalla descrizione. Quindi ho deciso che, per la prima volta in un mio post, la recensione sarà doppia: spina e bottiglia.
PREZZO:
5€ / 10€
5€ / 10€
FORMATO:
40cl / 75cl
TIPOLOGIA:
Ale
STILE:
STILE:
Birra di Natale
BICCHIERE CONSIGLIATO:
Pinta
GRADI ALCOLICI:
8,9%
GRADI SACCAROMETRICI:
nd
TEMPERATURA DI SERVIZIO:
8°C
Alla Spina:
ASPETTO: 7.5
si presenta di un bel color rame con riflessi rubino, limpida e brillante. Bella schiuma fine, pannosa e persistente.
AROMA: 7
al naso è ricca di aromi dolci e floreali, con spiccate note fruttate di uva passa.
GUSTO: 5
in bocca la dolcezza regna incontrastata con sentori maltati e fruttati dominanti. percepibili note di frutta rossa e uva passa, ma anche una leggera nota astringente dovuta alla frutta (arancio e uvetta). nel retrogusto si avverte un lieve accenno di amarognolo, più dovuto alla speziatura con scorza d'arancia amara che ai luppoli. risulta troppo sbilanciata e un po' stucchevole.
In Bottiglia:
ASPETTO: 7.5
si presenta di un bel color rame con riflessi rubino, limpida e brillante. Bella schiuma fine, pannosa e persistente.
AROMA: 6.5
in bottiglia perde un po' la potenza dell'aroma dolce e fruttato riscontrato alla spina.
GUSTO: 6.5
in bocca migliora notevolmente. molto più bilanciata grazie a una buona luppolatura che entra in gioco dopo qualche istante e agisce bene contrastando il dolce e il fruttato iniziale. l'uva passa viene domata con efficacia e alla fine risulta più gradevole e beverina.
Giudizio finale? l'idea mi piace, però non mi ha conquistato e non mi è parsa poi così Rock! Auguro che migliori sempre di più con il tempo e che la prossima volta mi sorprenda come questo gran pezzo... [Live - http://www.youtube.com/watch?v=hAzdgU_kpGo&ob=av3n]
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